C’è una forza attrattiva che unisce spiritualmente Annamaria, la protagonista dei venti episodi narrati ne Il viaggio e il ricordo con quanto la circonda e permea animicamente il suo essere: un’energia impalpabile e diffusa, l’amore.

Ci sono molti modi d’amare ed ognuno di essi si risolve come impulso verso qualcosa che spinge allo scambio. Si può amare un figlio, come si può amare un uomo, una donna, un amico, la natura di un fiume, la patria o Dio ed ognuna di tali forme d’amore può manifestarsi in potenza infinita e irrazionale, tale da superare barriere dimensionali, quali il tempo o lo spazio. Un appartenere al tutto che Annamaria scopre e apprende, viaggiando nella vita. 

 

Intervista all'autore

 

Anna Santoni (Anna Maria Boselli Santoni) è nata a Leno in provincia di Brescia.

Maestra e teologo laico, è sposata con Martino Santoni. Ha 4 figli e 6 nipoti e vive con la sua famiglia a Leno. Si sposta molto spesso in Germania e in Svizzera. Ama scrivere, dipingere e studiare.

Queste passioni l’hanno accompagnata fin qui e ora ha scelto di condividere il suo raccolto con chi vorrà accettarlo. I suoi grandi amori: la sua famiglia, la scuola, il sociale, la pace, l’universomondo e Dio.

Con i tipi di Pragmata ha pubblicato Spegni il motore, ascolta!, raccolta di poesie (2011), Dolce granata un fascio di rose, raccolta di poesie (2011) e Il viaggio e il ricordo, episodi (2012).

Selezionata per l’epistolario Cara Italia (Ed. Pragmata) per la celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

Nel 2012 ha pubblicato il romanzo Forse là, dove danzano i girasoli con la Marco Serra Tarantola Editore.

Prima classificata sezione narrativa del Premio La Tavolozza 2012 con i racconti Buon Natale, universo mondo e Stalina, un amore di gatta.