L'Avana, 18 settembre 2010
L’evento culturale “Pragmata en La Habana” si è tenuto presso il museo marino di Regla, sabato 18 settembre 2010, con l’entusiastica partecipazione di più di cento persone discendenti da italiani ed estimatori della cultura italiana. Una grande festa che ha unito lo spirito italiano con quello cubano.
Hanno presieduto l’incontro il dott. Ernesto Marziota, presidente del Comitato Gestore dell’Associazione per l’Amicizia Cuba-Italia “Miguel D’Estefano Pisani”, la d.ssa Cinzia Oddi, Console d’Italia a L'Avana, in rappresentanza dell’Ambasciata Italiana, la d.ssa Giuseppina Moscatelli, direttrice della Società Culturale Dante Alighieri e gli altri membri del direttivo.
La presidenza ha consegnato i libri “Le 1001 storie degli Italiani nel Mondo”, gli attestati di partecipazione ed i distintivi personalizzati in argento ai quindici cubani di origine italiana de L'Avana, che hanno partecipato al concorso Pragmata contribuendo quali autori alla stesura del libro. Gli altri quattro discendenti di Camagüey ed uno di Mantua riceveranno le loro attribuzioni in occasione di eventi che si celebreranno nelle rispettive località.
Gli autori del libro a L'Avana sono: Loredana Benigni, Angel Luis Coto Valdés, Julia Bonelli Ramírez, Dalia Cisnero Silano, Rosa e Fiora Grisolia Soñora, Carmen Gianitelli Moreno, María Victoria Longo, Ernesto Marziota Delgado, Aymara Massino Escaño, Carlos Rafael Pérez La Regina, Pedro Andrés Pittaluga, Abel Rafael Sgambelluri, Mario Torres de Diego, Carmen Rayza Zito Valdés e Miriam Zito Valdés.
Protagonisti in maggior parte delle storie che li riguardavano, hanno presentato all’auditorio la propria testimonianza.
Nell’occasione è stato indirizzato un messaggio di congratulazioni alla d.ssa Monica Palozzi, presidente dell’Associazione Culturale Pragmata per il brillante progetto del concorso, la sua abnegazione all’impresa ed il risultato con un libro ricco di storie che consentiranno di conoscere più da vicino l’emigrazione italiana nel mondo, senza di cui molte di queste informazioni sarebbero andate dimenticate.
La chiusura di questa bella manifestazione è stata curata dalla d.ssa Cinzia Oddi, che ha sottolineato l’importanza del contributo da Cuba al concorso, ribadendo, tra altri aspetti, che la presenza italiana della Perla delle Antille ha origini molto antiche, iniziando dall’arrivo di Cristoforo Colombo sul finire del XV secolo e poi all'inizio del secolo XVII, quando venne fondata la città di Mantua (Pinar del Río) da parte di marinai italiani (dalla Liguria e da Venezia) obbligati a causa del naufragio del brigantino Mantova. Ha reso inoltre omaggio agli italiani che parteciparono come mambíes nelle guerre d’indipendenza di Cuba ed, in ultimo, ha sottolineato quanto lo spirito italiano sia ancora presente nelle personalità dei cubani italiani residenti qui.
Questo bellissimo evento culturale si è concluso con l’esibizione artistica offerta dai discendenti con il pianista Adolfito Guzmán e suo figlio, omonimo, baritono, che ha cantato “O sole mio”. Il giovane talento flautista Abel Pérez e la cantante Kenida Doval hanno interpretato brani italiani e cubani. La banda giovanile “10 Octubre” ha eseguito eccellenti interpretazioni.
(testo di Ernesto Marziota, organizzatore dell’evento)