C’è una forza attrattiva che unisce spiritualmente Annamaria, la protagonista dei venti episodi narrati ne Il viaggio e il ricordo con quanto la circonda e permea animicamente il suo essere: un’energia impalpabile e diffusa, l’amore.
Ci sono molti modi d’amare ed ognuno di essi si risolve come impulso verso qualcosa che spinge allo scambio. Si può amare un figlio, come si può amare un uomo, una donna, un amico, la natura di un fiume, la patria o Dio ed ognuna di tali forme d’amore può manifestarsi in potenza infinita e irrazionale, tale da superare barriere dimensionali, quali il tempo o lo spazio. Un appartenere al tutto che Annamaria scopre e apprende, viaggiando nella vita.