ADDIO ALL'AMATO VIALE DEI TIGLI

 

Ti svegli, sbadigli,

l'alito sa d'aglio

bevi degli intrugli, crei scompiglio

in cerca di pastiglie agli aromi

le trovi, le cogli, le pigli senza orgoglio

 

… e osservi dettagli di foglie nel viale dei tigli.      

 

Senza voglia, leggi e sfogli,

accogli i bisbigli, i gorgogli, i consigli

e le doglie di moglie cognati e figli.

Non vedi spiragli-

ma non ti meravigli e presto tagli

 

… mentre sorvegli meglio il bel viale dei tigli.

 

Rischi abbagli se per mero puntiglio

ti accapigli e ti scagli contro gli imbrogli.

Ancor più sbagli e deragli

se con cipiglio ti appigli ai banali dettagli                                  

che ti fan girare le biglie.

 

… ora noti disegni e intagli nel viale dei tigli.

 

Per por fine agli interni subbugli,

repentinamente ti togli i bavagli,

scegli di preparare svelto i bagagli,

ti spogli, artigli il portafogli,

sciogli grovigli, incagli, scogli e guinzagli

 

… e furtivo te la squagli lungo il viale dei tigli.

 

Così (nell’afa di Luglio!)

lasci in cordoglio e in gramaglie

-sulla soglia o nei giacigli-

la famiglia di moglie, conigli, cognati, figli.

 

E col pianto negli occhi e nel cuore,

… dai l’ultimo addio all’amato viale dei tigli.